La pelle che abito

Attesa

Pantone e china, intanto si sta lavorando per i due progetti di cui ho parlato qui.
Alla prossima.

GRANDI NOTIZIE!!!

Questo disegno è un connubio perfetto di due mezzi che non so assolutamente usare e sto tentando di imparare; cioè l'acquarello, per quello che riguarda i colori della pin up, e photoshop, per lo sfondo. Mi sarebbe piaciuto creare qualcosa di più elaborato per lo sfondo, ma con i computer (e photshop in particolare) sono veramente impedito, più di quello che si possa immaginare!!!

Insomma, questa non è altro che una prova insulsa, vero, "e allora -si chiederà chi legge (ma qualcuno legge???)- perchè l'hai postata, pezzo di idiota?" La risposta è che non mi piace scrivere post senza mettere dei disegni "In pratica facevi prima direttamente a non scrivere nessun post e a non rifilare alla rete un brutto schizzo!!!" Anche questo è vero, "ma -risponderò io- evidentemente qualcosa da scrivere ce l'ho, NO?!?!?! Uff sempre il solito scassaanima che deve stare a criticare tutto, d'altronde con tutte le visite che questo blog ha, ci deve pur essere qualcuno di indesiterato, no?".
Bene, archiviato il blogger rompipalle (e con lui anche sto film mentale tutto mio), passiamo alla notizia, anzi che dico notizia, NOTIZIONA! Anzi che dico notiziona, NOTIZIONE!!! Eggià perchè sono ben due:

1) Avete presente "schiuma"? (se non ce l'avete presente correte a leggerlo qua!!!) Insomma è una storiella in cinque pagine che racconta un episodio realmente accaduto a me e ai miei amici. Bene, grazie alle discussioni sorte tra me e gli altri protagonisti della storia, ho deciso di disegnarne un seguito!!! Non dico altro per non rovinare la sorpresa; sarà ciò che ci è realmente accaduto dopo o frutto della mia fantasia? Sarà serio o divertente? Sarà violento o pacato e meditativo? Restate sintonizzati, stiamo lavorando per voi (stiamo chi? che sono da solo -_-), rimarrete basiti (per chi vede boris, f4)!!!

2) Io e la celeberrima fumettista/disegnatrice/illustratrice/traduttricediinsultiinfrancese internazionale VicMac (non la conoscete??? siete pazzi!!! sbrigatevi a farvi un giro sul suo coloratissimo e girasolissimo blog!!!E non dimenticatevi di lasciarle qualche eventuale commentino!!!) abbiamo deciso di collaborare ad un progetto molto carino e divertente: un fumetto-scambio, (??? e che roba è!?!??), cioè disegnamo una tavola a testa alternati sviluppando la storia via via che viene disegnata!!! Non è una figata? SI!!! (mi rispondo da solo).
Ebbene, quindi in breve apriremo un blog gestito da entrambi in cui posteremo le tavole man a mano (si scrive così? bah... l'italiano, lingua misteriosa) che saranno pronte!!!
LA RIVOLUZIONE NEL MONDO DEL FUMETTO è VICINA!!!

In tutta questa concitazione generale, se vi scappa un commentino da qualche parte o una votazione nella colonna sulla destra non mi dispiace :)

Schoolbook

Finalmente è uscito!!! In verità non so da quanto sia uscito esattamente, sarebbe più corretto dire, finalmente l'ho preso! Mi sto riferendo allo schoolbook della Scuola Romana dei Fumetti. Questa è la bella copertina disegnata da Arianna Rea:

La rivista contiene le tavole a fumetti disegnate dagli studenti del secondo anno. La mia tavola non è un granchè, avrei potuto fare di meglio, ma considerato il periodo in cui l'ho realizzata, posso ritenermi soddisfatto.

La data di consegna era per fine giugno, e io per praticamente tutto giugno ho partecipato a degli scavi archeologici a Tarquinia (oltre alla srf, frequento anche quella bellissima e soprattutto organizzatissima università chiamata La Sapienza, corso di archeologia occidentale). Insomma nel periodo precedente alla partenza per lo scavo ho buttato giù varie idee per vare storie, la quali sono state tutte bocciate o parzialmente smontate/sconsigliate (usate il termine che preferite) dal sommo dottor Satana Mondaini. Quindi mi sono trovato a pochissimi giorni dalla partenza per gli scavi con quanto? Zero! (Illuso io che speravo di finire la tavola e consegnarla addirittura prima di iniziare gli scavi!!!). Nella disperazione più totale decido di reciclare (eh già, quando mancano le idee e si è sull'orlo della disperazione si fanno anche le cose più sconsiderate) la storia di un fumetto che avevo disegnato qualche anno fa, ma ridisegnandolo totalmente (anche perchè all'epoca il mio livello tecnico era decisamente scarso). La storia fu accettata e quindi partii per gli scavi a cuor sereno pensando che la sera, dopo aver scavato, avrei avuto tempo/voglia/forza di mettermi all'opera; non fu così: i ritmi delle giornate degli scavi che io e le mie compagne tenevamo erano massacranti, in pratica passavamo le giornate dalle 7:30 fino alle 16:30 a spaccarci la schiena sotto il sole a grattare/pulire/spicconare/spostareblocchi/echipiùnehapiùnemetta. Tornato a casa morto e pieno di dolori dovevo conciliare il riposo, lo studio (ehi si dovevo anche preparare un esame) e la lavorazione della tavola. In definitiva a fine scavi ciò che avevo fatto per questa pagina era solo una quantità di schizzi e prove di personaggi e ambienti, ma di disegno effettivo IL NULLA. Passai i due giorni prima della consegna chiuso nello studio a cercare di sbrigarmi e rendere dignitoso un lavoro che sapevo che non lo sarebbe stato. Consegnai l'originale e non vidi quindi questi disegni per tutta l'estate. A distanza di poco più di due mesi riguardando la pagina mi viene da pensare che ora come ora l'avrei fatta totalmente diversa, però vabbè, ormai è andata così.

c'è nessuno?

Mi mette tristezza constatare il fatto che digitando il mio nome su mozilla per trovare il mio blog, ho trovato il blog di un mio omonimo che racconta tutta la sua vita giorno per giorno; ma del mio blog non c'è traccia. Qualcuno visita il mio blog? E se si, come ci arriva? A parte le persone che vedono il link nel mio profilo facebook e gli amici che costringo a visitarlo (che ho come l'impressione che siano gli unici a visitarlo in effetti), gli altri, quelli che io non conosco e vagano su internet, ci finiscono in questa landa desolata? Che poi, a me, che cazzo me ne frega di sapere giorno per giorno della vita di alessandro ranghiasci, che manco sono io poi.